Non puoi lasciarlo solo neanche dieci minuti quel bricconcello di Trent Reznor. Perchè, da quando ha scoperto internet e le sue sconfinate potenzialità, non perde occasione per sfruttarle e per coinvolgere i suoi amichetti in progetti fra i più disparati. Non è un caso, infatti, che negli ultimi anni abbia pubblicato un numero di lavori tale da doppiare quelli precedentemente prodotti in quindici anni di carriera coi Nine Inch Nails. Ci ha preso proprio gusto. A dirla tutta noi un po’ meno, dato che il livello medio dell’ultima manciata di brani partoriti da Reznor non è chissà quanto alto. Roba buona, sì, ma non roba da Nine Inch Nails. Per quello che potrebbe essere – a detta dello stesso Reznor – l’ultimo tour mondiale della sua creatura, il buon Trent ha deciso di attorniarsi di band di un certo calibro: ovvero i redivivi Jane’s Addiction ed i vivissimi (nonché nuovissimi) Street Sweeper, pseudonimo dietro il quale si nascondono Tom Morello e qualche altro musicista. Mega tour in programma s’è detto, e dunque quale miglior “incentivo” a partecipare per i fan sparsi in tutto il globo di un ep di inediti? L’ep è arrivato, è firmato dalla sigla NIN|JA (questa sì geniale) ed è composto da sei tracce, due per ognuna delle band protagoniste. Ovviamente di “fisico” non c’è nulla, tutto digitale, tutto virtuale, tutto in download, la parolina magica che ha fatto breccia nel cuore di Mr. Self Destruct. Un sito web creato appositamente (ninja2009.com), una procedura facile facile che prevede la sola iscrizione alla loro newsletter ed il gioco è fatto, ecco il link per poter scaricare gratuitamente l’ep. Con tanto di artwork, s’intende, minimale ma nelle corde dell’ultimo Reznor. La musica, che dovrebbe avere un’importanza lievemente maggiore rispetto al contorno, in realtà non è il non plus ultra: i brani a nome Jane’s Addiction (Chip Away e Whores) non convincono, così come tutto il repertorio recente di una band che dal vivo farà ancora faville ma in studio ha smesso di brillare da un pezzo. Le due tracce reznoriane mostrano già qualcosa di meglio: Not So Pretty Now è in linea con quanto fatto in “Year Zero” (2007), tanto da far sorgere il lecito sospetto che si tratti di un “ritaglio” da quelle session. Senza infamia e senza lode. Non-Entity, invece, è davvero un ottimo brano che raccoglie uno spirito che i Nine Inch Nails sembravano ormai aver perso. Cruda e metallica, rientra prepotentemente fra gli episodi migliori del nuovo millennio dei Nine Inch Nails. Paradossalmente, la vera sorpresa dell’ep è rappresentata da Morello e dai suoi Street Sweeper, con due brani interessanti (Clap For The Killers e The Oath) che fanno attendere con fiducia il loro esordio discografico e che appaiono decisamente meglio di quanto proposto dall’ex chitarra dei Rage Against The Machine coi suoi ultimi progetti. In ogni caso, il tutto è assolutamente gratuito, ed allora si può anche soprassedere su qualche sbavatura. Punto di vista “anti-arte” il nostro? Probabile, ma questo passa il convento, tanto vale estrapolarne il meglio possibile.
(2009, Distribuito in download gratuito)
01 Chip Away
02 Not So Pretty Now
03 Clap For The Killers
04 Whores
05 Non-Entity
06 The Oath
A cura di Emanuele Brunetto
