Per la musica vale lo stesso e quindi ti puoi attaccare a un filone, un pezzo di storia, una etichetta, un genere o comunque raccogliere le proposte che ci vengono offerte. Qui la Drag City propone questo album intitolato Motel In Saginaw e registrato nel lontano 1973. Il gruppo si chiama Stumpwater e veniva da Aurora nell’Illinois, pubblicò un singolo (“White Washed Afternoons”/“Watchers Brawl”) all’inizio degli anni Settanta e aveva questo unico LP che in maniera delittuosa non era mai stato stampato fino a oggi, oggetto di un lavoro di mastering diretto da Carl Saff.
Il disco ha sicuramente un carattere vintage, che si inserisce nel contesto della musica folk a cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta e che riprende anche una sorta di concept tipico di quel periodo. Il “motel” a Saginaw, il capoluogo dell’omonima contea dello Stato del Michigan, si popola di una serie di personaggi raccontati in uno stile puramente letterario che, più che Edgar Lee Masters, fa pensare ad atmosfere tipo “Warlock” di Oakley Hall, la scrittura di cantautori contemporanei come Bill Callahan oppure Willy Vlautin, e ovviamente Bob Dylan, Pat Garrett e Billy The Kid.
Quello che colpisce, tuttavia, al di là della bellezza delle canzoni, è la grande bravura di questo gruppo anche sul piano degli arrangiamenti e la dimestichezza sia nel suonare ballad psichedeliche con sfumature West Coast (Blind Darkness, Romantic Courtship Turns Into Boring Marriage Blues, Tired Man), sia dei momenti più elettrici nello stile Buffalo Springfield, i riferimenti a Dylan come in Sister Of Mine con un interessantissimo uso dei bassi, strumentali come l’arpeggio di Tommy’s Song, tropicalismi e persino forme di progressive barocco tipo “Berlin” di Lou Reed.
È un disco che definirei affascinante, caratteristico proprio come il motel che ci vuole raccontare e i suoi personaggi, che entrano ed escono come una volta si poteva entrare e uscire dal “sogno americano” che è stato e resta controverso, ma un mito che vale la pena ancora una volta esplorare.
(2019, Drag City)
01 The Hermit
02 Blind Darkness
03 Romantic Courtship Turns Into Boring Marriage Blues
04 Tired Man
05 Tommy’s Song
06 Now That He’s Passed Away
07 Tonight
08 Sister Of Mine
09 Growing Time
10 Cockrow
11 Frozen Man
12 Motel In Saginaw
13 A Thousand Voices
IN BREVE: 3,5/5