Non che il disco sia orfano di calibri e scenari evocativi, solamente che di indie rarefatti il mercato underground ne è strapieno e non sa più come “smerciarne” i fiumi in piena, dunque un disco che sicuramente andrà a confondersi, omologarsi, assorbendosi nella mole industriale del tutto. Tuttavia momenti che spiccano e non incappano in stilemi da musica iperprodotta ce ne sono, non molti ma quel poco che basta per passare i nostri dentro un ascolto rilassato e benefico.
Undici momenti poppies per chi ama la brezza primaverile e la leggerezza della musica che non chiede nulla in cambio, brani anche ben fatti come New Scream, Humming e Diazepam, piccoli scombussolamenti ritmati come Take My Head o la ballatina timidona I Would Hate You If I Could, ma poi la sensibilità appena instaurata scompare e poco rimane per ripetersi. Della serie “si può dare di più”.
(2015, Run For Cover)
01 Cutting My Fingers Off
02 New Scream
03 Humming
04 Hello Euphoria
05 Dizzy On The Comedown
06 Diazepam
07 Like Slow Disappearing
08 Take My Head
09 Threshold
10 I Would Hate You If I Could
11 Intrapersonal
IN BREVE: 3/5