[adinserter block="3"]
Home RECENSIONI Woods – Love Is Love

Woods – Love Is Love

Che i Woods siano una formazione prolifica non lo scopriamo certo adesso, una carriera iniziata nel 2005 e arrivata già lo scorso anno al nono sigillo con “City Sun Eater In The River Of Light”. Nonostante ciò, persino da loro era difficile attendersi qualcosa di nuovo ad appena dodici mesi di distanza, invece Love Is Love fa dieci nella discografia dei Woods e lo fa con una motivazione chiara e precisa: reagire all’elezione di Donald Trump a nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.

La risposta dei Woods agli eventi è un po’ fricchettona com’è nel loro stile: l’amore vince (o quantomeno dovrebbe farlo) su tutto, inutile provare per altre vie. Dubitiamo qualcuno gli darà mai retta, ma Jeremy Earl e i suoi c’hanno provato con sei tracce che ripartono dall’impianto strumentale del precedente lavoro per renderlo se possibile ancora più lisergico, più fumoso e a tratti persino sfuggente.

I dieci minuti di Spring Is In The Air, ad esempio, sono il manifesto di come i Woods credono debbano essere risolti i problemi del mondo, quello che c’è stampato in copertina: tutti insieme, con calma, a passo cadenzato, riscaldati dal tepore primaverile, senza bombe, senza muri, senza divisioni né prese di posizione irremovibili. Perché l’amore è l’amore e prima o poi tutti dovranno capirlo.

La tromba westernata di Bleeding Blue col suo incedere seventies, il folk più classico di Lost In A Crowd e quel certo tribalismo della title track che rimanda direttamente al recente passato dei Woods, sono i vari modi in cui la band lancia il proprio messaggio di pace ed empatia, facendo ancora una volta riferimento a mostri sacri dell’epopea rock di fine anni ’60 che è persino inutile citare.

“Love Is Love” è senza dubbio un lavoro sincero e ispirato ma, al netto dell’encomiabile obiettivo, dai Woods ci si aspettava qualcosina in più. Pagano forse il coinvolgimento emotivo o più probabilmente la stanchezza accumulata negli ultimi anni con il tran tran senza sosta disco-tour, ma l’album suona un po’ abulico e non riesce ad andare oltre una stentata sufficienza.

(2017, Woodsist)

01 Love Is Love
02 Bleeding Blue
03 Lost In A Crowd
04 Spring Is In The Air
05 I Hit That Drum
06 Love Is Love (Sun On Time)

IN BREVE: 3/5

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version